A Niscemi scontri attivisti-polizia al corteo no-Muos

Un militare ferito, in centinaia invadono la base

AGO 10, 2013 -

Niscemi, (askanews) – Sono riusciti ad arrivare davanti alla base americana di contrada Ulmo, a Niscemi, dove è in costruzione il Muos, l’impianto satellitare statunitense. Hanno sfidato il caldo torrido e i cordoni delle forze dell’ordine in assetto anti-sommossa. E quella che fino a quel momento era stata in una protesta pacifica è degenerata.Momenti di tensione, manganellate, urla. Alla fine un militare della Guardia di finanza risulterà ferito a un ginocchio. La manifestazione, organizzata venerdì 9 agosto ha visto sfilare circa 1.500 tra attivisti, amministratori locali e gente comune per gridare il proprio no alla costruzione dell’impianto. Una protesta che arriva dopo la revoca del governatore Rosario Crocetta allo stop ai lavori, alla luce della perizia dell’Istituto superiore di Sanità. Giampiero Trizzino, presidente Commissione ambiente dell’Ars, però non ci sta”Noi non molliamo neanche un secondo, arriveremo a chiedere le dimissioni di Crocetta”.Dopo gli scontri, su cui la Procura di Caltagirone ha aperto un’inchiesta, il corteo, ormai diviso in due, si è diretto verso la zona dove sorgerà il Muos. Qui una parte dei manifestanti è riuscita a entrare all’interno della base dopo aver divelto un centinaio di metri di recinzione. Nessuno scontro però: le forze dell’ordine si sono limitate a sorvegliare la situazione a distanza