Saronno, aggredita e uccisa a calci e pugni nella sua gioielleria

Telecamere riprendono la scena, si sospetta rapina finita male

AGO 4, 2013 -

Saronno, (askanews) – Aggredita con calci e pugni e uccisa in pochi secondi da un uomo che poi è fuggito, portando con sè dei gioielli. Si trovava nella sua gioielleria nel centro di Saronno, in provincia di Varese, Maria Angela Granomelli, 62 anni, quando è stata aggredita durante quella che dalle prime ipotesi sembra una rapina finita in tragedia. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, secondo i quali l’uomo ha agito disarmato e a volto scoperto. Le telecamere di sorveglianza installate nel negozio hanno ripreso tutta la scena: è entrato fingendosi un cliente, si è fatto mostrare alcuni gioielli, all’improvviso ha colpito la donna ed è fuggito. L’aggressore non avrebbe nascosto le sue tracce, nel locale sarebbero state trovate diverse impronte. La pista più accreditata è quella della rapina, anche se gli investigatori, coordinati dal pm di Busto Arsizio, parlano di modalità anomale e ipotizzano che la donna non conoscesse il suo aggressore. In passato la gioielleria aveva già subito furti e rapine.