Strage di Bologna, Boldrini: quella mattina io c’ero – VideoDoc

Il presidente della Camera alla cerimonia del 33mo anniversario

AGO 2, 2013 -

Bologna (askanews) – La mattina del 2 agosto 1980 ero a Bologna per cercare un appartamento in affitto; eravamo forse troppo giovani per capire pienamente il significato delle stragi i quegli anni: di quel giorno “ricordo perfettamente il senso di marrimento”. E’ la testimonianza del presidente della Camera, aura Boldrini, raccontata dal palco nella piazza antistante la tazione dei treni di Bologna, in occasione della cerimonia per ‘anniversario della strage che provocò 85 morti e 200 feriti. “Quella mattina – ha detto Boldrini – ero qui a Bologna. Giovane studentessa marchigiana in cerca di un alloggio in affitto per iniziare l’università. E ricordo perfettamente lo sgomento e il dolore e il senso di smarrimento di tutti. Ci si chiedeva cosa fosse successo, l’ansia, non c’erano delle risposte in quella mattinata”.Forse “eravamo ancora troppo giovani per comprendere appieno il significato di Piazza Fontana (1969), dell’Italicus (1974) o di Piazza della Loggia (1974) – ha aggiunto – però fummo trascinati a forza dentro l’età della consapevolezza da tre eventi tragici e ancora oggi circondati da ombre e misteri: il rapimento e l’uccisione di Aldo Moro (1978), la strage di Ustica (1980) e quella di Bologna. Tre eventi che anno segnato la nostra vita”.