Strage in Irpinia, a Pozzuoli i funerali comuni di 38 vittime

Il Vescovo Pascarella: adesso non lasciamo soli i familiari

LUG 30, 2013 -

Pozzuoli (askanews) – Il momento del dolore, del pianto, del silenzio. Al palazzetto dello Sport di Portici, a Napoli, si sono svolti martedì 30 luglio, i funerali di 38 delle 39 vittime dell’incidente stradale avvenuto domenica 28 luglio in Irpinia quando un pullman carico di turisti è precipitato da un cavalcavia uccidendo la maggior parte degli occupanti, compreso l’autista il cui corpo è ancora a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il commento del sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia”Vedere 30 salme una vicino all’altra – ha detto – è stata la prima esperienza per me e me la porterò dietro fino alla mia morte”.Nonostante il caldo, alla cerimonia, officiata da monsignor Gennaro Pascarella, vescovo di Pozzuoli, erano presenti 4mila persone. C’era anche il premier, Enrico Letta e diverse altre autorità tra cui il segretario del Pd, Guglielmo Epifani e il ministro delle Politiche Agricole, Nunzia De Girolamo.”Non lasciamo soli questi nostri fratelli – ha detto nell’omelia monsignor Pascarella – soprattutto quelli che si sono ritrovati senza più sostegni, anche economici. Ai magistrati spetterà far chiarezza sulle cause dell’incidente”.E gli inquirenti sono al lavoro per cercare di ricostruire la dinamica della strage. Fra le ipotesi più probabili un guasto meccanico che ha costretto l’autista a una tentativo disperato per rallentare il pullman senza più freni, rivelatosi purtroppo vano.La cerimonia si è conclusa con un lungo e commosso applauso delle 4mila persone e delle autorità presenti.