Palermo, sgominata banda di rapinatori seriali: 18 in manette

I colpi messi a segno grazie a una rete di basisti insospettabili

LUG 10, 2013 -

Palermo (askanews) – Era una vera e propria filiera del crimine, l’organizzazione criminale smantellata dalla polizia di Palermo: 18 persone senza scrupoli, tutte finite agli arresti, capaci di organizzare una dietro l’altra decine di rapine -alcune delle quali ritratte in questi filmati, riprese dalle telecamere di sicurezza – messe a segno grazie a una fitta rete di insospettabili basisti.Ai vertici dell’organizzazione Giuseppe Anzalone, di 34 anni, Mario Gebbia di 36 e Marco Aiello di 24; programmavano gli assalti reclutando i complici in modo “selettivo”, a seconda delle specifiche esigenze del colpo da compiere.I tre, prima della notifica della misura restrittiva,erano già in carcere per analoghi casi di rapine che destarono grosso allarme sociale con bottini fino a 700mila euro.Dalla prigione, con le loro testimonianze, hanno permesso agli inquirenti di ricostruire la trama della lunga serie di furti spesso compiuti con violenza anche a danno di persone anziane o disabili, confessando che ogni mossa veniva studiata nel dettaglio grazie alle informazioni raccolte da unatentacolare rete di amicizie e conoscenze; persone insospettabili molto vicine alle vittime designate delle rapine.