Grillo da Napolitano: “Non possiamo fallire in nome dell’euro”

Un'ora e mezza di colloquio. Leader M5S: "Non c'è più tempo"

LUG 10, 2013 -

Roma, (askanews) – Un’ora e mezza di colloquio al Quirinale tra Beppe Grillo e il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Un incontro “molto piacevole”, come l’ha definito lo stesso leader del Movimento 5 Stelle, anche se “soluzioni per adesso non se ne vedono”. Grillo ha espresso le consuete preoccupazione per la situazione sociale ed economica del nostro Paese.”Non abbiamo più tempo. L’Italia si avvia verso la catastrofe. Chi è oggi al governo del Paese è responsabile dello sfacelo, il governo delle larghe intese tutela solo gli interessi di Berlusconi, il governo Letta si balocca con il rinvio dell’Imu”.Per uscire dalla crisi, Beppe Grillo ha suggerito a Napolitano di ristrutturare il debito pubblico italiano perché altrimenti il Paese è destinato al default. “Si può rimanere nell’Euro ma solo rinegoziando le condizioni o attraverso l’Eurobond, oppure in alternativa con la ristrutturazione del nostro debito sul tempo o sul tasso di interesse”. Non possiamo fallire in nome dell’Euro”.E proprio mentre Grillo teneva una conferenza stampa al Senato, una delegazione di grillini si è radunata davanti a Montecitorio per un sit-in di protesta contro il blocco dei lavori alla Camera, per consentire l’assemblea dei parlamentari Pdl in seguito della decisione della Cassazione sulla data del processo Mediaset a Silvio Berlusconi.