Auto rubate con aiuto del santone, fermata banda italo-senegalese

Smantellato vasto traffico internazionale tra Genova e Dakar

GIU 28, 2013 -

Genova, (askanews) – Le auto rubate in Italia finivano tutte qui, nel Bergamasco, per essere poi spedite in Senegal per finire in vendita. La banda responsabile di questo ben collaudato traffico internazionale d’auto è stata smantellata dalla polizia al termine di una maxi operazione: 27 persone sono indagate, 8sono finite in manette mentre è arrivato il sequestro per 26 auto e 100 pannelli fotovoltaici.L’organizzazione, composta da cittadini italiani e senegalesi, utilizzava come punto di raccolta un piazzale di Verdellino, nel Bergamasco. Qui venivano riempiti i container da imbarcare nel porto di Genova con destinazione Dakar. In Senegal venivano poi rivendute le “caramelle”, come erano chiamate in codice le auto. I senegalesi si affidavano anche alle “cure” di uno stregone che doveva proteggere i preziosi carichi, come ha spiegato Alessandra Bucci della polizia stradale di Genova”E’ stata rinvenuta una sorta di preghiera in dialetto senegalese formulata da unouno stregone che doveva propiziare la buona riuscita del viaggio, in particolare doveva aiutare l’organizzazione a evitare che la polizia controllasse i contaniner che nascondevano le auto e le moto rubate”.A finire in manette anche un militare italiano accusato di collaborare con l’organizzazione, scortando, a volte in divisa, le auto rubate.