Ustica, parenti vittime: governo sottovaluta, è un oltraggio

Paese è indegno per come si comporta a 33 anni dall'incidente

GIU 27, 2013 -

Milano (askanews) – A 33 anni dalla strage del DC9 Itavia, dove persero la vita 81 persone, “non è dignitoso” come si sta comportando il Paese. Sono le parole che Daria Bonfietti, presidente del’Associazione dei parenti delle vittime di Ustica, in occasione della cerimonia di commemorazione in consiglio Comunale a Bologna. “E’ ovvio che dobbiamo sapere chi è stato, ci hanno abbattuto un aereo civile in tempo di pace: io sono quasi offesa e oltraggiata da questa sottovalutazione. Io chiedo solo che il governo si attivi in maniera diversa, con una volontà precisa pena la dignità nazionale”.Cosa sia accaduto è chiarissimo, manca la volontà politica: il Presidente Napolitano lo ammette, dice la Bonfietti, “speriamo che altri seguano”. La verità giudiziaria è accertata, dice il sindaco di Bologna Virginio Merola, “occorre arrivare a quella storica”.”C’è una sentenza non un’opinione, finiamola con tentativi di fare confusione, è stato abbattuto da un missile: noi dobbiamo capire perchè e individuare i responsabili”.Il sindaco, insieme a quello di Palermo e ai presidenti delle regioni Emilia Romagna e Sicilia chiederà un incontro con la Presidenza del consiglio e il ministro degli Esteri perchè va ratificata la Convenzione che sblocca la possibilità di avere documenti e informazioni.