Il Gay Pride di Palermo prosegue tra festa e riflessioni

Trans "Romanina": c'è tanto da fare ma bisogna andare avanti

GIU 20, 2013 -

Palermo, (askanews) – In un clima di festa prosegue ai Cantieri Culturali della Zisa di Palermo la settimana dedicata al pride nazionale, la manifestazione a difesa dei diritti della comunità lesbica, gay, bisessuale e trasgender. Tra convegni, dibattiti, concerti e recite, lo spazio culturale palermitano vive giorni di intensa partecipazione, con migliaia di persone che quotidianamente affollano i padiglioni col desiderio d’integrazione, e per conoscere più a fondo i temi legati alla tolleranza e al rispetto delle diversità. Tra i momenti più intensi della manifestazione l’incontro con Romina Cecconi, la “Romanina”, tra le primissime transessuali italiane operate, oltre 40 anni fa, che nel 1968 fu mandata al confino perché considerata socialmente pericolosa. “Il messaggio – dice – è perseverare e andare avanti, non bisogna scoraggiarsi. La battaglia è ancora da fare, c’è ancora tanto da fare anche se è stato fatto tanto dai miei tempi, ma ancora ci sono passi da fare”.Il Pride culminerà sabato pomeriggio con la grande parata per le vie di Palermo.