Presidio degli operai Fiat a Pomigliano, momenti di tensione

Due contusi, si protesta contro turni extra per nuova Panda

GIU 15, 2013 -

Pomigliano d’Arco, (askanews) – Presidio con momenti di tensione allo stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco, dove i sindacati Fiom e Slai Cobas hanno organizzato una protesta contro i due sabati di recupero previsti dal Lingotto per far fronte a un picco di produzione della Nuova Panda. Domenico Mignano dei Cobas. “Siamo qui in forma pacifica a fare un presidio proprio alla scadenza della cassa integrazione: siamo licenziati e cassa integrati della Fiat”.I manifestanti sono arrivati all’alba: chi effettuava il presidio ha tentato con cori e slogan di persuadere gli operai del turno delle 6 a non entrare, ma molti dipendenti hanno deciso comunque di andare al lavoro. Ci sono stati momenti di tensione con le forze dell’ordine, soprattutto con i lavoratori di Cobas e Carc, ma non sono stati utilizzati nè lacrimogeni nè sfollagente: durante una manovra di sospingimento un manifestante è caduto a terra ed è stato poi colto da malore. Portato via in ambulanza, è stato giudicato guaribile in 5 giorni. Nella colluttazione è finito a terra anche un poliziotto che ha contusioni guaribili in tre giorni. La calma è tornata poco dopo le 6 quando, gli operai sono entrati regolarmente nello stabilimento.