La Carretera Austral in Patagonia: sfida degli amanti della bici

In Cile 1.200 km in mezzo a scenari selvaggi e incontaminati

GIU 11, 2013 -

Santiago (askanews) – Ogni anno è una sfida che attira centinaia di intrepidi ciclisti. La Carretera Austral è la strada che attraversa il Cile e la Patagonia sino all’estremo limite meridionale del paese. Costruita per scopi militari e fortemente voluta dal generale Augusto Pinochet, attraversa regioni non raggiungibili se non via mare e corre per 1.240 km in mezzo a scenari selvaggi e incontaminati.La costruzione iniziò nel 1976 per decisione della giunta militare al potere, uno dei progetti più ambiziosi e impegnativi del Cile di allora. Le difficoltà da superare erano soprattutto di carattere geografico e morfologico dovendo attraversare Ande e ghiacciai, fiumi e laghi. Oggi la maniera più coraggiosa ed emozionate per domarla è affrontarla a forza di pedali, un trek di una quarantina di giorni.”Non hai bisogno di una bici ipertecnologica. Quello che ti serve davvero qui è una mountain bike”.La strada si inoltra nel parco naturale Pumalin, una delle ultime foreste primordiali del pianeta, una sosta benedetta dove i ciclisti possono tirare un respiro di sollievo e rimettere a posto il loro smilzo cavallo d’acciaio. Guadagnandosi anche il rispetto dei compagni d’avventura in motocicletta.”Sono veramente eroici. I biker non fanno granché, in moto è facile, veloce e comodo e siano sempre collegati l’un l’altro via radio. Abbiamo equipaggiamento specializzato per il freddo e il caldo mentre loro Scalare spingendo sui pedali in quel modo, è tutta un’altra cosa”.Grazie ai suoi paesaggi maestosi e alle condizioni spesso estreme, la Carretera austral è diventata una delle principali attrazioni turistiche del Cile, un richiamo irresistibile per tutti i ciclisti con l’avventura nel sangue. E con polpacci d’acciaio.(Immagini Afp)