Capri, la prima connessione elettrica con la terraferma

Terna realizzerà un cavo che consentirà bolletta più leggera

GIU 7, 2013 -

Roma, – (askanews) – Capri, una delle mete turistiche d’Italia più famose nel mondo, avrà per la prima volta nella sua storia una connessione elettrica con la terraferma: un cavo collegherà l’Isola con Torre Annunziata correndo 30 chilometri sotto il mare. Lo realizzerà Terna, che gestisce la distribuzione di elettricità in Italia, investendo 100 milioni. Si taglierà così il costo dell’elettricità per Capri, che la paga cinque volte di più della media e per tutta Italia con un risparmio di 17 milioni di euro l’anno, come spiega l’amministratore delegato Flavio Cattaneo: “Il meccanismo di un’area che paga molto l’elettricità poi viene redisribuita su tutto il territorio nazionale, quindi la paghiamo anche chi abita a Roma, chi abita a Milano, chi abita a Piacenza. Quindi non è solo un beneficio per quelli che abitano in quel posto ma per tutti gli italiani”.L’opera fa parte di un piano di investimenti più ampio per la Campania, per il Sud e per tutta la penisola con oltre 7 miliardi e mezz. “Fa parte degli investimenti che avevamo già deliberato con il piano industriale e che vede la maggior parte degli investimenti nel centro-sud che era l’area italiana che soffriva di più dal punto di vista infratrutturale. per quanto riguarda l’Italia, invece, noi prevediamo di investire nei prossimi anni ulteriori 6 miliardi, 7 miliardi e mezzo per l’esattezza, che potranno produrre quasi 6 miliardi di risparmio per gli italiani nella bolletta elettrica”.Il collegamento partirà a inizio 2015, si potrà così finalmente spegnere la vecchia centrale di Capri che consuma 800mila litri di gasolio l’anno.