Tensione a Palermo a corteo lavoratori formazione professionale

Chiedono al governo regionale risposte sul futuro

GIU 4, 2013 -

Palermo (askanews) – Centinaia di lavoratori della formazione professionale sono scesi in piazza a Palermo, nella giornata di mobilitazione regionale indetta da Cgil, Cisl e Uil per chiedere al governo regionale una riforma condivisa del sistema, risposte certe sul proprio destino professionale, nonchè l’erogazione della cassa integrazione in deroga con il saldo delle retribuzioni arretrate.Momenti di tensione si sono vissuti quando il corteo è arrivato in piazza Indipendenza, di fronte alla sede della Presidenza della Regione. I manifestanti si sono fermati davanti al Palazzo, presidiato da agenti in tenuta antisommossa. Tra slogan e cori contro il governatore Crocetta, il clima si è surriscaldato arrivando a sfiorare lo scontro.La manifestazione arriva il giorno dopo l’accordo tra l’assessore alla Formazione, Nelli Scilabra, e alcuni sindacati: un’intesa che desta più di una diffidenza. “L’accordo varrà per l’anno prossimo – ha detto Giovanni Migliore, responsabile formazione Cisl Sicilia -. Il governo regionale dovrà richiedere 170 milioni per il settore, somme che per essere destinate alla Sicilia devono ricevere il via libera dei ministeri del lavoro e della coesione territoriale e di Bruxelles”.