Frescobaldi per Gorgona, vino per dare lavoro ai carcerati

2700 bottiglie di bianco saranno prodotte dai detenuti

MAG 30, 2013 -

Roma (askanews) – Vino bianco per le carceri: è il progetto Frescobaldi per Gorgona. L’azienda vinicola lancia nel penitenziario sull’isola dell’arcipelago toscano un progetto di formazione per i detenuti, celebrato a Roma dal ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri come un simbolo per la realtà carceraria italiana. “Credo che queste iniziative vadano riprodotte e portate anche in altre zone” La Gorgona è un gioiello naturalistico che ospita appena una settantina di detenuti, abituati a lavorare all’aria aperta. Una vigna già esisteva; ora si forma il personale con gli strumenti tecnici, racconta il marchese Lamberto Frescobaldi. “Non è un interesse commerciale, sull’isola è un ettaro, sono 2.500 bottiglie.Però per chi produce vino, per chi ama la vigna avere una nuova sfida è sempre stimolante”. Oltre al vino si faranno olio e formaggi per le tavole dei ristoranti fiorentini, spiega la direttrice di Gorgona Maria Grazia Giampiccoli.”La presenza sull’isola di aziende prestigiose come la Marchese de Frescobaldi consentirà ai detenuti l’acquisizione di strumenti per il futuro reinserimento nel mondo del lavoro” Ripartire dal lavoro quindi. Gorgona è una goccia nel mare delle carceri, ma vorrebbe essere un esempio dopo le ripetute condanne per l’Italia dalla Corte Europea di Strasburgo. “Noi portiamo avanti con forza questo tipo di modello perchè vogliamo raccontare al mondo che l’Italia è un paese altamente civilizzato e le nostre carceri sono degne di un paese civile”.