Bologna, dopo scontri e manganelli in piazza arriva il Vangelo

Gli studenti protestano e i frati propongono aperitivi

MAG 29, 2013 -

Bologna (askanews) – La chiamano “evangelizzazione di strada”: un giorno “campo di battaglia” con tafferugli tra poliziotti e collettivi studenteschi, il giorno dopo “luogo di concordia”, dedicato ad aperitivi e allo scambio di esperienze di vita con tanto di benedizione divina. Siamo a Bologna, in piazza Verdi, di recente teatro di scontri tra agenti e studenti che protestano contro le politiche rigorose del comune per la gestione delle piazze pubbliche. A far da pacieri è arrivato però un gruppo di frati che si confronta con i giovani parlando di amore e di Vangelo.”Noi veniamo qui apposta – spiega frate Daniele – sperando di non prendere della gran botte. Proprio perché la gente che si riunisce qui… , fa delle cose strane, è molto creativa. Noi cerchiamo di incontrarli e di parlare con loro. Ci siamo avvicinati a molti che erano qui a bere un birra, li abbiamo invitati ad avvicinarsi e ad ascoltare e molti lo avevano fatto”Frate Daniele dell’Osservanza di Bologna è uno degli animatori del progetto, ideato assieme alla pastorale giovanile della diocesi. Si dice soddisfatto della riuscita dell’iniziativa.”Dopo i tafferugli- conclude il giovane religioso – certo bisogna fare attenzione e vedere com’è la situazione anche per l’incolumità dei nostri giovani, ma non mi sembra che ci siano dei grossi problemi. Stasera abbiamo già parlato con chi organizzava la manifestazione, sono stati molto gentili, hanno spento la musica e da parte loro c’è attenzione per quello che stiamo facendo”.Il clima che si respira in questi giorni in piazza Verdi non è dei più sereni, ma non sconforta i testimoni invitati a parlare ai più giovani.