Inchiesta Idi, Guardia di finanza sequestra beni per 6 milioni

Tutti riconducibili agli indagati Temperini e Padre Decaminada

MAG 15, 2013 -

Roma, (askanews) – Unità immobiliari e conti correnti nel mirino della Guardia di Finanza di Roma nell’ambito dell’inchiesta per il dissesto finanziario dell’Idi, l’Istituto Dermopatico dell’Immacolata. Le Fiamme gialle hanno sequestrato beni mobili e immobili per un valore di sei milioni di euro, tutti in qualche modo riconducibili a Domenico Temperini, ex direttore amministrativo della struttura sanitaria, raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare eseguita in aprile. I sigilli sono scattati anche sui beni di un altro indagato, padre Franco Decaminada, consigliere delegato della “Provincia italiana della Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione” dal 2004 al dicembre 2011.Il sequestro scaturisce dalle indagini sui reati di appropriazione indebita aggravata e bancarotta fraudolenta patrimoniale – per oltre 14 milioni di euro – commessi sino al 2012. Condotte e reati che secondo gli inquirenti hanno contribuito al dissesto finanziario della “Provincia Italiana della Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione”, ente ecclesiastico giuridicamente riconosciuto, da fine marzo in amministrazione straordinaria. Tra i beni sequestrati figurano alcuni immobili a Roma, Anzio, Zagarolo e L’Aquila, per lo più ville, appartamenti, locali commerciali e box auto.