Genova si è fermata per i funerali delle vittime del porto

Omelia di Bagnasco: "Mai più una tragedia così"

MAG 15, 2013 -

Genova, (askanews) – Genova si è fermata per le vittime dell’incidente al porto, otto morti accertati e ancora un disperso. Nella cattedrale di San Lorenzo si sono tenuti i funerali solenni. Oltre alle massime autorità locali hanno preso parte alle esequie il Presidente della Repubblica, GiorgioNapolitano, i presidenti di Camera e Senato, Laura Boldrini ePietro Grasso e alcuni ministri.Il corteofunebre con i feretri degli otto militari e civili che hannoperso la vita nel crollo della torre di controllo dello scalogenovese è arrivato in San Lorenzo poco prima delle 18.Poi le sirene del porto hanno suonato confondendosi con il suono dei rintocchi delle campane di tutte le chiede della città.Le esequie sono state celebrate dall’arcivescovo di Genova epresidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, che nella sua omelia ha parlato di una “sciagura” e ha sottolineato come un “intero Paese invoca che mai più accadano” tragedie simili.La commozione e il dolore ha lasciato il segno negli occhi dei parenti delle vittime e anche nello sguardo del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.Nel corso dell’omelia Bagnasco ha ricordato anche Gianni Jacoviello, il sergente di 33 anni che risulta ancora disperso. Per ritrovarlo procedono senza sosta al molo Giano le ricerche sotto le macerie della torre piloti crollata nell’impatto con la Jolly Nero.