Genova, (askanews) – Sette vittime accertate, quattro feriti e tre dispersi: con il passare delle ore si aggrava il bilancio della tragedia al porto di Genova. I soccorsi sono sempre al lavoro attorno all’edificio crollato dopo l’impatto con il molo della nave portacontainer Jolly Nero: al momento della tragedia era in corso il cambio turno e nell’edificio, secondo gli accertamenti, c’erano 14 persone, che sono rimaste coinvolte nell’incidente. Il Comune di Genova ha proclamato il lutto cittadino per una tragedia che colpisce tutti, come dice l’assessore alla sicurezza Elena Fiorini: “Non ci sono parole è una tragedia per la città, per i lavoratori, non so che cosa dire”.La Procura di Genova, che indaga per omicidio colposo plurimo, ipotizza che il motore della nave possa avere avuto un’avaria che le avrebbe impedito di seguire la giusta rotta. Luigi Merlo, presidente dell’Autorità portuale, garantisce: il porto di Genova è sicuro. “E’ un porto sicuro, abbiamo fatto degli interventi per la messa in sicurezza, non era una nave delle più grandi, aveva due rimorchiatori e i piloti a bord, le condizioni erano ottimali. Tutti gli elementi oggettivi sono elementi di una condizione di assoluta sicurezza”.