Assemblea Consob a Milano: le donne grandi escluse della finanza

Solo Severino e Pomodoro in platea ad ascoltare Vegas

MAG 6, 2013 -

Milano, (askanews) – Assemblea annuale della Consob a Palazzo Mezzanotte a Milano. Abiti scuri, camicie bianche e cravatte si susseguono a perdita d’occhio in platea: l’alta finanza è riunita ad ascoltare la relazione di Giuseppe Vegas, il presidente della commissione di vigilanza sui mercati. La presenza delle donne è praticamente nulla, se si fa eccezione per l’ex ministro della Giustizia, Paola Severino, e il presidente del Tribunale di Milano, Livia Pomodoro. Eppure Vegas ha decantato il “riconoscimento del ruolo delle donne avvenuto quasi miracolosamente nel mondo della politica”. In politica appunto, perchè la finanza sembra ancora lontana da questo cambiamento”Con misure legislative sono state previste donne nei cda e questo un po’ la volta aprirà anche la finanza alle donne. Forse la preoccupazione è che sono troppo brave…”Scherza Vegas, ma i dati parlano da sè: a fine 2012 le donne presenti nei cda delle società quotate erano l’11,6%, poco più di una su dieci. Sul totale di queste aziende il 67% ha almeno una donna negli organi di amministrazione. Neanche l’ombra per ora di amministratori delegati o presidenti donne tra le società più grandi. Ma l’ex ministro Severino è fiduciosa:”L’importante è creare le prime incrinature. Io sono molto ottimista da questo punto di vista”.All’assemblea della Consob tuttavia le donne, presenti, non erano tra i fortunati uditori della relazione di Vegas.