Palermo, (askanews) – Il “ciclone Crocetta” non si ferma. Dopo la denuncia di malagestione nei confronti della Serit, società che si occupa di riscuotere i tributi in Sicilia, con annunciato ricorso a vie legali, il presidente della Regione punta il dito anche nei confronti della Social Trinacria onlus, che raccoglie circa tremila ex pip, componenti del bacino del Piano di resinserimento professionale confluiti tre anni fa nella società con contratto a tempo indeterminato. “Non si capisce questa Trinacria Onlus chi l’ha creata, come è nata e da chi ha avuto l’affidamento. Gestisce senza nessuna carta i servizi per la regione e noi paghiamo il salario dei lavoratori e le spese”.Il governatore attacca i lavoratori, definiti “autoflagellanti di Palermo”, scesi in piazza nei giorni scorsi: “Non capiamo perché protestino visto che i loro stipendi sono pagati, e sono una categoria di precari molto tutelata” dice. “Chiedo loro di stare attenti e di non farsi strumentalizzare dagli interessi della cooperativa nel fare le proteste”.Il sospetto di Crocetta è che dietro alla Social Trinacria Onlus possa esserci “una gestione politica”. “Forse l’imminenza delle elezioni amministrative di Palermo hanno influenzato queste scelte?”. Il governatore ha annunciato la volontà di mandare quanto prima le carte alla Procura della Corte dei Conti e alla Procura antimafia di Palermo.