No Tav, Perino: spese al cantiere di Chiomonte gridano vendetta

Il 23 marzo la manifestazione e l'ispezione del M5S

MAR 20, 2013 -

Torino, (askanews) – Voci di spesa al cantiere di Chiomonte per la Torino-Lione che “gridano vendetta”, dicono i No Tav. A snocciolarle una per una è il leader del movimento, Alberto Perino, a un’assemblea all’Università di Torino, insieme all’attivista Luca Abbà. “155mila euro per la fornitura di acqua per w.c. – dice Perino – Pensate quante borse di studio si potevano finanziare con l’acqua del cesso”. A Torino, in vista della manifestazione No Tav in Val Susa del 23 marzo, ci sono tanti studenti, ma anche alcuni docenti delle scuole dell’obbligo. Tra questi Elisabetta Primavera, del comitato insegnati arrabbiati. “Sono contenta che le manifestazioni no tav si stiano allargando anche ad altre richieste che fanno prevedere anche un percorso più ampio del Tav”. Altro tema di dibattito è l’ispezione ai cantieri annunciata dal Movimento Cinque StelleDopo anni in cui i cittadini della valle chiedono di poter entrare e sono mandati via a suon di manganelli, penso sia legittimo poter verificare cosa succede dentro il cantiere”