A Catania “sportello debitore” per dar fiato a famiglie e imprese

Nino Nicolosi, Confcommercio: "Indebitamento al 65 per cento"

MAR 20, 2013 -

Catania, (askanews) – I debiti soffocano le famiglie siciliane. Per dare un aiuto concreto a chi non riesce a fare fronte ai suoi impegni economici a Catania, Confcommercio e l’Associazione diritti del debitore hanno lanciato l’apertura di 44 sportelli in grado di fornire una consulenza qualificata a chi è sovra-indebitato. Avvocati, commercialisti ed esperti bancari saranno così gratuitamente a disposizione del cittadino come spiega il presidente dell’Associazione diritti del debitore Salvatore Alessandro: “La prima cosa – sottolinea – che noi facciamo per le persone, per famiglie e per le imprese è quello di fare un check-up sulla sostenibilità del debito.”A Catania il 18% delle famiglie vive in stato di povertà, l’8% in stato di povertà assoluta, molte a causa dei debiti contratti negli anni come spiega Nino Nicolosi, vice presidente vicario di Confcommercio: “Abbiamo il 65 % di famiglie e imprese che sono indebitate e che soprattutto abbiamo due aspetti: l’ignoranza dell’indebitamento che dobbiamo cominciare a coltivare e cercare di razionalizzare l’indebitamento delle famiglie e in più vedere come far rientrare le imprese da questo super affaticamento del debito, perché ovviamente non incassando abbiamo dei problemi.” Per l’Associazione è un errore fare credito o fare debito per creare altro debito, perchè non fa che peggiorare una situazione già critica.