Tornano i Forconi in Sicilia: “Protestiamo, come l’anno scorso”

Il presidio al casello autostradale di San Gregorio di Catania

MAR 11, 2013 -

Catania, (askanews) – I forconi tornano a presidiare i caselli delle autostrade siciliane, un anno dopo la protesta che a gennaio 2012 aveva messo in ginocchio l’isola. Non è cambiato nulla spiega il leader del movimento Mariano Ferro: “Da qui a qualche giorno, forse qualche settimana, noi riprendiamo quella protesta che abbiamo fatto a gennaio, lo abbiamo detto anche ai prefetti. Nessuno può girarsi dall’altra parte, dicendo che noi facciamo male e basta, non siamo guerrafondai, vorremmo che qualcuno desse risposte”I forconi chiedono tra l’altro la completa attuazione dello statuto siciliano, risposte sul piano del lavoro, la diminuzione dei costi della benzina e l’abolizione del pedaggio per oltrepassare lo stretto di Messina. Carmelo Lamburi del Comitato Forza D’urto. “Qua facciamo un quarto d’ora di navigazione è ci vogliono 250 euro, è impensabile continuare a queste condizioni”.I forconi sono d’accordo con il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo nel “mandare a casa” l’intera classe politica, spiega Francesco Crupi:”Abbiano la dignità di andarsene. Noi non ci volevamo scontrare con i poliziotti e non l’abbiamo fatto Grillo, non l’abbiamo fatto perché là ci sono i nostri figli, ci siamo noi stessi là, ma contro un muro di gomma devi reagire per forza.”