Rom contro il tetto a vendite di metallo: Non siamo ladri di rame

Torino: Stretta della Provincia in risposta ai furti a Trenitalia

MAR 6, 2013 -

Torino, (askanews) – “Ci costringono ad andare a rubare”. “Non vogliamo andare a rubare ma così ci costringono”. Decine di rom hanno manifestato davanti alla sede della Regione Piemonte al grido di “Non siamo ladri di rame”. Una protesta contro la circolare della Provincia di Torino che, in risposta ai furti di metallo subiti da Trenitalia, limita a 40 chili una tantum la quantità di metallo vendibile. Ma non solo la circolare invita le aziende del settore a non acquistare rame di provenienza non certificata.”Raccogliamo il materiale dai rifiuti, dalle cucine rotte. E poi lo rivendiamo” sostengono i rom. “Col ferro mangi. Si possono guadagnare 40-50 euro al giorno, devi girare tutto il giorno solo per mangiare. Io non posso fare il formulario e pagare lo stato”. “Noi abbiamo paura, i carabinieri fermano le nostre macchine, ci tolgono tutto. Come andiamo a lavorare noi? Dobbiamo andare a rubare o a chiedere l’elemosina?”.L’Associazione italiana zingari oggi che ha organizzato la protesta sostiene l’impossibilità dei rivenditori di mantenere le proprie famiglie e di trovare un altro lavoro, che non sia quello di rubare.