Perugia, strage in Regione: imprenditore uccide due impiegate

Sgomento e poca voglia di parlare fra i dipendenti

MAR 6, 2013 -

Perugia, (askanews) – Sgomento e poca voglia di parlare fra i dipendenti della Regione Umbria dopo l’episodio violento che ha scosso tutta la città di Perugia. In questi uffici un uomo armato di pistola ha fatto irruzione sparando contro due impiegate e uccidendole. Le due vittime avevano 60 e 46 anni. L’uomo, Andrea Zampi un piccolo imprenditore della zona di 43 anni, dopo aver compiuto la strage si è spostato in un altro ufficio dove ha rivolto la pistola contro se stesso e si è ucciso. Tutto è avvenuto intorno alle 12.30.Fra le ipotesi al vaglio degli investigatori anche la vendetta per un finanziamento negato. Secondo quanto riferito da Catiuscia Marini, governatrice dell’Umbria, l’omicida è il titolare di un’agenzia formativa accreditata e dai primi accertamenti non esisterebbero atti riguardante finanziamenti pubblici regionali. Il Comune di Perugia ha annunciato il lutto cittadino nel giorno dei funerali delle vittime.