Bracco: Commissario Expo? Serve impegno a tempo pieno

Preoccupati da rallentamenti per l'incertezza politica

MAR 5, 2013 -

Bologna, (askanews) – Il ruolo di commissario generale dell’Expo 2015 richiede un impegno a tempo pieno. A lanciare l’esortazione è il presidente della società di gestione dell’evento, Diana Bracco che è anche commissario del Padiglione Italia. Destinatario del messaggio l’ex governatore della Lombardia Roberto Formigoni incaricato del ruolo di commissario generale dal governo Berlusconi nell’agosto del 2011.”L’Expo è un grande progetto nazionale. I commissari, me compresa, sono nominati dal Governo. Quindi il presidente Formigoni era stato nominato dal Governo, lui a quel tempo era governatore e quindi ben coincideva… La parte che doveva fare Formigoni era quella importante della promozione dell’Italia all’estero presso i paesi aderenti e non ancora aderenti. E questo lavoro sta diventando sempre più importante perché siamo in fase di avvicinamento forte. Ci vuole una persona che lo faccia veramente a tempo pieno. E’ il governo che lo nomina, come lo ha detto Maroni. quindi vediamo la nomina governativaLo stesso Roberto Maroni, appena eletto alla guida della Lombardia, non ha confermato la sua fiducia a Formigoni rimettendo la scelta nelle mani del nuovo governo. Proprio l’incertezza politica desta preoccupazioni in Diana Bracco.”Certamente noi siamo preoccupati, perché tutto ciò che rallenta, in un momento in cui siamo a due anni dalla data ci preoccupa”.