Elezioni, il voto di Scampia a Napoli: la gente punta al riscatto

"Non solo quartiere di droga e camorra, adesso dobbiamo cambiare"

FEB 24, 2013 -

Napoli (askanews) – “Prima c’era più polizia, più carabinieri perché prima di farlo già si sapeva tutto. Oggi speriamo che Scampia faccia un cambiamento”. Quarantamila abitanti, una fama sinistra di quartiere difficile, perenne scenografia della faida tra i clan di camorra che spesso anche durante le elezioni hanno influenzato, con intimidazioni e pressioni le operaizoni di voto. Scampia, però, estrema periferia Nord di Napoli non è solo droga e camorra e ora, con queste elezioni, aspira finalmente a un riscatto.”Questo è un momento molto delicato per questo Paese per cui allora è meglio assumersi la propria responsabilità senza farsi influenzare fuori dai seggi””Massima serietà, massimo impegno e soprattutto onestà”Quello che la gente si aspetta, per Scampia e per tutte le “Scampia” d’Italia è un vero e proprio volta pagina. Un “punto e a capo” che possa finalmente restituire dignità e futuro agli abitanti e all’intero quartiere.”Un cambiamento radicale, perché l’Italia deva cambiare così si va solo a picco. Questo quartiere più di tutti deve cambiare, in questa città””Qualsiasi partito vinca, s’interessi del quartiere che con leggi nazionali risolva i problemi atavici del nostro quartiere””Soprattutto per Scampia ma per tutte le periferie d’Italia. Perché Scampia è conosciuta e sappiamo bene che è conosciuta anche all’estero ma ci sono tante altre periferie in tante altre città”.