Conto alla rovescia per le elezioni, cosa pensano gli italiani

Gli umori e le speranze della gente alla vigilia del voto

FEB 22, 2013 -

Roma (askanews) – Una campagna elettorale rapida ma non indolore, che tra crisi, tasse, promesse, accuse e false lauree ha lasciato sul campo anche qualche “vittima” eccellente. Alla vigilia delle elezioni politiche italiane ecco come la pensano i cittadini a proposito della corsa elettorale e cosa chiedono al possibile “governo che verrà”.”Sicuramente più lavoro – dice una ragazza – perché in questo momento è il problema più grande che abbiamo e un pochino più di sicurezze perché in questo momento noi giovani siamo a terra”.”E’ una campagna elettorale molto complessa – spiega un uomo – poi il sistema elettorale italiano prevede che ci siano molti partiti, forse troppi e questo può ingenereare un po’ di confuzione nell’elettorato”.”Nessuno – aggiunge un giovane – tocca quelle politiche che effettivamente che servirebbero al paese””S’è vista benissimo – sottolinea un signore – la differenza tra chi ha soltanto delle promesse, tipo Cetto La Qualunque e chi invece fa delle proposte che hanno un sostrato, una consistenza”.”Grillo – aggiunge l’uomo sentito prima – rappresenta dei problemi giusti che secondo me pone in maniera sbagliata. Mi spiego: non è con una protesta non propositiva che si risolvono i problemi di un paese””Credo che non vincerà Berlusconi quest’anno – conclude la prima ragazza intervistata – però non lo so, forse è soltanto una speranza”.(Immagini Afp)