Gammarelli, sarto dei Papi: per Ratzinger forse abiti neri dal 28

La sartoria al lavoro per vesti nuovo Pontefice

FEB 18, 2013 -

RomA, (askanews) – Da sei generazioni vestono i Pontefici. Ultimo cliente in ordine di tempo Benedetto XVI. Ma ora che Ratzinger si è dimesso, la storica sartoria in Via Santa Chiara, a due passi dal Pantheon a Roma, si appresta a realizzare la veste del nuovo Papa. Stefano Gammarelli, uno dei soci e figlio del celebre Annibale Gammarelli, annuncia a TMNews di aver ricevuto la commessa dal Vaticano in vista del Conclave:”Alla morte, o in questo caso all’abdicazione del Papa, prepariamo le tre vesti, nella taglia piccola, media e grande, per il futuro Pontefice che ovviamente non sappiamo chi sarà e quindi le misure cerchiamo di tirarle fuori da vari nomi che sentiamo dire”.”Ci stiamo già organizzando per farle ma ci vuole un pochino di tempo per trovare anche le misure giuste”.Nessuna novità per il Conclave di marzo?Il corredo è sempre il classico: la sottana bianca, con sopra la mozzetta rossa, la fascia bianca, lo zucchetto, il cordone e la croce, e le scarpe rosse”.E come vestirà Benedetto XVI dopo il 28 febbraio, giorno delle dimissioni?E’ una bella domanda. Ancora non lo sappiamo, speriamo di saperlo presto.. probabilmente sarà in nero, penso. Ma ancora non lo sappiamo, non ne abbiamo idea”.E a chi gli chiede se il Papa, anziano e stanco, avesse modificato l’abito negli ultimi mesi, risponde:”Il classico ritocco di una persona anziana di accorciare la veste di un paio di centimetri, ma nessun altro ritocco”.La sartoria Gammarelli è aperta dal 1798. Ha cucito gli abiti degli ultimi sette Papi: da Pio IX fino all’attuale Joseph Ratzinger.