False verifiche fiscali e commercio di droga: otto arresti

L'intervento della Guardia di finanza a Roma e Caserta

FEB 18, 2013 -

Roma (askanews) – Concussione, truffa aggravata e traffico internazionale di stupefacenti. Queste le accuse notificate dai finanzieri del Comando provinciale di Roma e che hanno portato in carcere un consulente del lavoro, Alessandro Grassi, insieme ad altri complici tra cui un funzionario dell’Agenzie delle entrate, oggi in pensione, per avere inscenato una falsa verifica fiscale alla Print Sistem S.r.l.,amministrata dall’imprenditore Tommaso Di Lernia, noto per essere stato coinvolto nell’inchiesta “Enav-Finmeccanica.Grassi si è finto funzionario del fisco e, con i complici, ha chiesto una “tangente” di 750mila euro per ammorbidire il controllo. La vicenda è giunta all’attenzione degli investigatori quando è stata avviata una vera verifica fiscale nei confronti della Print Sistem facendo emergere la frode dell’ispezione precedente e dando così avvio alle indagini.Nel corso delle attività investivigative è emerso che Grassi era anche il terminale di un gruppo criminale proveniente da Africo, in provincia di Reggio Calabria, da tempo trapiantato nella Capitale ed attivo nell’importazione di ingenti quantitativi di droga dai Caraibi.