Elezioni, l’intervista – Bongiorno: no tagli lineari alla sanità

La partita non è fra Zingaretti e Storace, io sono il nuovo

FEB 12, 2013 -

Roma (askanews) – Se si vuole “discontinuità si deve puntare su qualcosa di nuovo”, perchè la partita per le regionali del Lazio non è solo fra Zingaretti e Storace, due esponenti che hanno già avuto incarichi di governo a livello locale. Così Giulia Bongiorno, candidata alla presidenza della Regione Lazio, lista civica “Per Bongiorno presidente”, con Udc-Fli, e il sostegno di Monti, in un’intervista a TMNews. Bongiorno è contro qualunque ipotesi di “tagli lineari alla sanità”, perché a rimetterci non devono essere i cittadini, e vuole “riorganizzazione”, e soprattutto, per un taglio al passato, “controlli preventivi sull’uso di tutti i soldi pubblici”, mettendo “on line tutti i movimenti”. E, in tempi di crisi, non manca nel programma l’altro fronte di intervento: “Aiutare Confidi ad aiutare le imprese”, “sbloccare i pagamenti che le P.A. devono”, e “aprire la cassaforte dei fondi Ue”.