Dimissioni Papa: lo stupore di un parroco in piazza san Pietro

Don Sabino da Barletta: gesto di umiltà, penso sia da ammirare

FEB 11, 2013 -

Città del Vaticano (askanews) – “Ha compiuto un grande gesto d’umiltà, vista l’età e anche la sua salute precaria”. Sconcerto ma anche comprensione, solidarietà per il Papa anziano che lascia il pontificato. Il “gran rifiuto” di Benedetto XVI ha scosso anche i religiosi che hanno reagito con stupore alla notizia delle dimissioni che in poco tempo ha fatto il giro del mondo. Tra questi Don Sabino Lattanzio, parroco di Barletta, in vista occasionale in Vaticano.”Io penso che è un gesto grandissimo e lo apprezzeremo ora – continuca Don Sabino – Non è stato il suo pontificato molto eclatante, appariscente – spiega – però ci ha dato delle linee di coerenza. Ha avuto il coraggio di purificare la Chiesa anche con i suoi gesti quindi ci ha invitato a dire di essere credenti più credibili e credo che questo gesto sia un ammonimento per tutti noi”.Nessun paragone, infine, con l’amato predecessore, il beato Giovanni Paolo II che pur gravemente malato e sofferente ha tenuto le redini della Chiesa fino al suo ultimo istante di vita.”Papa Wojtyla – conclude il parroco – aveva un’altra visule perché diceva ‘dalla croce Gesù Cristo non è sceso’, lui la vedeva diversamente: di portare a termine la sua missione. Questo papa forse ha visto gli ultimi anni del pontefice precedente in cui la Chiesa si è trascinata, senza nulla togliere alla santità di GFiovanni Paolo II, lui è stato più lucido allora magari ha pensato: primadi arrivare a quesllo stato ho peortato avanti qusta missione, ora non me la sento più perchèp non voglio che ne risenta la Chiesa. Penso che è da ammirare questo gesto”.