Legale Maradona smentisce Agenzia Entrate: può venire in Italia

L'accertamento nullo c'è, cercano di arrampicarsi sugli specchi

FEB 3, 2013 -

Napoli, (askanews) – Un contenzioso aperto da oltre 25 anni, una battaglia legale, quella tra Maradona e il fisco italiano che si arricchisce di nuovi colpi di scena. Dopo che il legale dell’ex Pibe de Oro ha annunciato la fine da vincitore della battaglia del suo assistito con l’Agenzia delle entrate, che pretendeva da Diego circa 40 milioni di euro, la stessa Agenzia ha smentito la notizia.La chiusura della controversia da parte del Napoli Calcio “non comporta la definizione automatica degli obblighi di Maradona” è scritto nel testo della sentenza al centro del confronto tra fisco e l’avvocato di Maradona. Ma l’avvocato Angelo Pisani non ci sta e replica così:”La società calcio Napoli, Alemao, Careca sono tutti assolti. Il povero Maradona è colpevole solo di non essersi difeso nei tempi e per questo rimarrebbe obbligato. Ma non esiste l’accertamento e non esiste la violazione per una questione di logica non può esistere neanche un responsabile”.”Quindi Maradona oggi può tornare liberamente in Italia e ci dispiace l’atteggiamento dell’Agenzia delle Entrate che fa finta di non comprendere quale è lo stato degli atti”.Per l’avvocato Angelo Pisani, che è canditato alla Camera nella lista “Liberi per un’Italia equa, all’Agenzia delle Entrate cercano di arrampicarsi sugli specchi.”Fa male male ammettere degli errori e fa male rinunciare a una pretesa spoporzionata di 40 milioni di Euro, di cui 34 solo di interessi e sanzioni e sei di presunto debito”.”A questo punto – dice Pisani – presenteremo alla Procura di Napoli tutte le carte e chiederemo di fare chiarezza su questa vicenda.