Roma, (askanews) – “A differenza di Berlusconi non ritengo affatto che ci sia un pericolo comunista, ma che il Pd ha legittimi e importanti interessi costituiti che gli renderebbero difficile fare le riforme che voglio fare io”. Lo ha detto il premier Mario Monti intervistato a ‘Leader’ su Rai 3.Quanto alla stabilità “la cosa più importante è che non succeda ad alleanza Pd-Sel quello che successe all’Unione di Prodi”.