Federalismo e investimenti per la ripresa: la proposta di Cna

Artigiani Lombardia, Veneto, E. Romagna: siamo locomotiva Italia

GEN 31, 2013 -

Milano, (askanews) – “Le nostre regioni stanno versando molto e ricevendo molto poco nei confronti di tutte le altre”. Alessandro Conte, presidente di Cna Veneto, riassume così i risultati dell’Osservatorio che monitora il rapporto tra imprese e finanza pubblica territoriale, creato dalla sezione veneta della Confederazione nazionale artigianato insieme a Lombardia e Emilia Romagna. I dati del Rapporto 2012, presentati a Milano nel convegno “Ripartire dal nord”, dicono che le tre regioni generano il 39% del Pil italiano. Le tre Cna puntano sul federalismo: in Veneto si parte da export e turismo. “Noi siamo per un federalismo che va alle imprese, a chi produce. Dobbiamo diminuire la burocrazia perchè costa tantissimo alle nostre imprese”.Paolo Govoni, presidente di Cna Emilia Romagna, parla di federalismo come aiuto alle imprese, anche quelle colpite dal terremoto. Si parte da proposte come la rifoma del Patto di stabilità interno. “Noi intanto crediamo che bisogna impostare il federalismo sulla spesa standard e non sulla storica, cioè bisogna determinare costi standard che permettano alle risorse per gli investimenti di tornare sui nostri territori. Il federalismo che intendiamo noi tiene conto del resto d’Italia: sono tre regioni che vogliono tornare a essere la locomotiva economica e sociale del Paese”.