Maxi operazione antidroga della Finanza a Roma: 10 fermati

Fermati ritenuti vicini al clan Schiavone-Noviello della camorra

GEN 10, 2013 -

Roma (askanews) – Importante blitz antidroga della Guardia di Finanza di Roma, che ha eseguito 10 provvedimenti cautelari nei confronti di altrettante persone accusate di traffico e spaccio di stupefacenti. Sequestrati circa 5 chili di hashish e mezzo chilo di cocaina, che avrebbero fruttato intorno a 100mila euro. I fermati, secondo gli investigatori, sarebbero collegati al clan camorrista Schiavone-Noviello, operante da tempo anche nel litorale laziale, in particolare nell’area pontina.L’operazione denominata “Little Jack” è stata coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia della Capitale: grazie a intercettazioni telefoniche e pedinamenti, anche in zone ad altissima densità criminale come Tor Bella Monaca a Roma e Scampia a Napoli, le Fiamme Gialle del Gico, il Gruppo investigazione criminalità organizzata di Roma hanno accertato l’attività di 2 gruppi criminali facenti capo al 43enne laziale Romano Micconi, e al 38enne campano Gennaro Magrì. Quest’ultimo, che scontava a Roma un provvedimento di libertà vigilata, aveva ben sfruttato le potenzialità offerte dalla Capitale per lo spaccio di hashish e cocaina che reperiva facilmente sul mercato di Secondigliano grazie ai contatti con i clan napoletani. Dalle indagini, inoltre, è emerso che il suo socio romano, già arrestato per una rapina in banca nel pescarese, aveva legami anche con alcune cosche della ‘ndrangheta.