Capodanno, in Campania due morti per i botti e centinaia i feriti

Bilancio tragico ma i feriti diminuiscono rispetto a 2011

GEN 1, 2013 -

Napoli, (askanews) – Non solo musica e festeggiamenti, nell’ultima notte dell’anno a Napoli sono risuonate purtroppo anche le sirene delle ambulanze che nella maggior parte dei casi sono dovute intervenire per incidenti provocati dai botti.Seppur il numero dei feriti è diminuito rispetto all’anno scorso, 361 in tutta Italia contro 561, il bilancio resta tragico con due vittime di 51 e 49 anni, entrambe in Campania.La regione è quella in cui si è registrato il numero di feriti più alto, 107 fra cui molti minorenni, compreso un bambino di due anni nel Salernitano. Le parti più colpite sono le mani, con danni che possono arrivare fino all’amputazione di alcune dita e gli occhi, spesso raggiunti da schegge o scintille. Pericolosi anche i resti lasciati dai fuochi d’artificio per strada, fra cui potrebbero esserci petardi inesplosi che rischiano di ferire soprattutto i bambini.