Fassino: nel 2012 gettate basi per sicurezza finanziaria Torino

Rientrati in Patto stabilità senza ridurre servizi

DIC 28, 2012 -

Torino, (askanews) – “Un anno fa in questa sala io annunciai una decisione difficile per la nostra amministrazione: l’uscita dal patto di stabilità”. Il sindaco di Torino Piero Fassino traccia un bilancio del 2012: un anno “difficile” per la città, soprattutto alla luce della decisione di uscire dal patto di stabilità, ma durante il quale sono state poste le basi per dare stabilità e sicurezza finanziaria. Fassino nella conferenza stampa di fine anno a Palazzo Civico assicura che gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti: avviare una politica di risanamento, rientrare nel patto di stabilità e non ridurre l’offerta di servizi per i cittadini e le ambizioni di Torino. “Un anno dopo possiamo dire che i tre obiettivi che ci siamo posti sono stati non solo perseguiti ma conseguiti. Con le dismissioni non abbiamo solo realizzato l’obiettivo di liberare risorse ai fini di riduzione dell’esposizione finanziaria della città, ma ci siamo proposti per ognuna di queste anche di realizzare obiettivi di politica industriale che rafforzassero le società di cui la città continua a essere azionista”.