Natale 2012, austerità a Firenze: poche luci e poco shopping

Bilancio in chiaroscuro per l'andamento dell'economia

DIC 12, 2012 -

Firenze, (askanews) – E’ una Firenze dalle decorazioni natalizie quanto mai sobrie e limitate, per lo più, alle strade del centro storico. Segno della crisi che colpisce il capoluogo toscano tanto nella percezione dei consumatori quanto nelle statistiche. Quest’anno, secondo le stime di Confesercenti, i fiorentini spenderanno il 3% in meno rispetto al 2011. E le tredicesime non andranno in regali, ma più che altro in debiti e mutui. Tra i commercianti c’è molto pessimismo.”Peggio di così non poteva andare, ho un banco sul mercato da 54 anni e non ho mai visto un natale così””Quest’anno la gente non spende, per ora nulla”Nico Gronchi presidente provinciale Confesercenti Firenze, fa un bilancio in chiaro scuro. “Vengono tralasciati i regali che non sono per i familiari diretti e infatti tiene la spesa per giocattoli e tiene la tecnologia. Ma il livello medio e lo scontrino medio si sta pesantemente abbassando. Non c’è un tracollo dell’economia come i pessimisti tengono a raccontarci”.In provincia di Firenze chiuderanno alla fine dell’anno quasi 400 negozi, ma dall’anno ci sono segnalazioni di molte nuove imprese e numerose start up.