Crisi di governo, tra la gente preoccupazione e scetticismo

Verso il voto a febbraio, con l'incertezza sul futuro

DIC 9, 2012 -

Roma, (askanews) – E’ la notizia del giorno, il presidente del consiglio Mario Monti è pronto a dare le dimissioni dopo l’apertura delle crisi di governo e l’annuncio dell’ennesima candidatura di Silvio Berlusconi. A Roma come in tutta Italia c’è preoccupazione per il futuro e scetticismo per le decisioni della politica.”Si ritorna indietro invece che andare avanti, purtroppo la situazione è questa. C’è bisogno di rinnovamento e invece si fa un passo indietro, questa è la realtà dei fatti.””Gli italiani non hanno più soldi da spendere. Sono state messe soltanto delle tasse, gli stipendi sono rimasti quelli di 10 anni fa e quindi non si riesce ad arrivare a fine mese. La gente non può più pagare i mutui, non si riesce più ad andare avanti”.”Doveva andare in pensione come fanno tutti a 75 anni. E poi ce l’ha con l’Europa con la Merkel, ce l’ha con tutti. E poi lui guarda solo i suoi interessi”.Lo sbocco inevitabile di questa crisi politica sono dunque le elezioni: inizialmente si parlava di marzo, ma con il precipitare degli eventi sembra più probabile che si torni alle urne a febbraio, probabilmente il 10 o il 17.(immagini AFP)