Catania, manifestazione all’Ikea contro avvelenamento dei cani

Animalisti e cittadini chiedono di trovare colpevoli

DIC 3, 2012 -

Catania, (askanews) – Al grido di “assassini” e “vergogna”, armati di striscioni e cartelli, animalisti e cittadini di Catania si sono dati appuntamento davanti alla sede dell’Ikea per protestare contro l’avvelenamento di quattro cani randagi nel parcheggio del negozio, che risale al 22 novembre scorso. I manifestanti denunciano un atto disumano e chiedono l’appoggio delle istituzioni e della multinazionale svedese.”Si, soprattutto perché questa multinazionale in tutto il mondo tutela i diritti degli animali”.”Molto vergognoso, devono provare la stessa cosa che hanno provato i cani”.”Si deve sapere chi è stato ad avvelenare questi cani, dobbiamo sapere chi è stato”.Sulla vicenda la magistratura ha aperto un’inchiesta. In attesa di conoscere i responsabili, Maurizio Catania, dirigente dell’Ufficio Animali del Comune lancia un appello: “Chiedo che questa non sia la prima manifestazione, ma che sia una delle tante, perché noi chiederemo alla magistratura che faccia una sezione che si occupi di crimini contro gli animali”Gli animalisti, arrivati da ogni parte della Sicilia, auspicano che la legislazione regionale in materia di “cani da affezione e randagismo”, sia cambiata o almeno applicata.