Modugno, botte all’impresario che ha detto “basta” alle tangenti

Dopo essere stato aggredito fa arrestare sindaco e funzionari

NOV 30, 2012 -

Bari, (askanews) – Tangenti in cambio di concessioni edilizie, con tanto di tariffario, intimidazioni, e aggressioni. Una bufera si è abbattuta sul Comune di Modugno in provincia di Bari grazie ad un’operazione della Guardia di Finanza della città pugliese che ha portato all’arresto del sindaco in carica Domenico Gatti, dell’ex sindaco Giuseppe Rana e poi di consiglieri, dirigenti e funzionari comunali. In tutto 12 persone accusate di associazione a delinquere per aver abusato dei loro poteri nel dare concessioni edilizie in cambio di denaro e favori.Tutto è partito grazie alla denuncia di un imprenditore che dal 2003 al 2008 ha dovuto sborsare una cifra che supera gli 800mila euro secondo gli inquirenti. Quando ha smesso di pagare si è visto prima annullare tutte le concessioni e poi ha subito una violenta aggressione, ripresa dalle telecamere di sicurezza. L’atto intimidatorio che avrebbe dovuto convincerlo a ricominciare a pagare ha invece spinto la vittima a rivolgersi alla Procura.Grazie alla sua denuncia si è scoperta l’esistenza di un sistema ben oliato, con un vero e proprio tariffario, si parla 2-3000 euro ad appartamento. Sono seguite denunce di altri 5 o 6 imprenditori costretti a pagare, ma solo ulteriori indagini potranno svelare la reale proporzione della vicenda.