I beni rifugio al tempo della crisi: opportunità per investire

A Milano convegno dei commercialisti: un ponte oltre la crisi

NOV 30, 2012 -

Milano (askanews) – I beni rifugio come possibile “ponte oltre la crisi”. A Milano l’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili ha organizzato un convegno, moderato dal vicedirettore del Sole24Ore Alessandro Plateroti, per approfondire il tema. Tra i relatori Federico Cocchi, vicepresidente della Commissione diritto tributario dell’Ordine milanese, che presenta i vantaggi di un investimento su beni come l’arte, i metalli o le pietre preziose, che mantengono il loro valore intrinseco, indipendentemente dalle congiunture economiche. “In questo momento – ci ha spiegato – in un momento in cui l’economia di mercato ha dei fortissimi sbalzi, possono essere un investimento da valutare e da prendere in seria considerazione. Investire ora nei beni rifugio può essere interessante, perché non sono ancora stati presi in considerazione dal legislatore fiscale e non sono ancora stati sottoposti a una tassazione specifica”.Tra i temi sul tavolo, anche quello della normativa, con particolare riferimento ai decreti 231 sul tema delle norme anti riciclaggio, che è stato approfondito dall’avvocato Yuri Nadelreich. “Attraverso il sistema di anti riciclaggio – ci ha detto il legale milanese – le aziende sono in grado di acquisire un certo valore, di dare alla propria clientela una certa sicurezza sugli scopi e sul valore dell’investimento che viene effettuato”.E mentre al convegno si discute se la famosa “luce in fondo al tunnel” della crisi sia il sole oppure solo un treno che ci viene incontro, i beni rifugio tornano sotto gli occhi degli investitori.