Crocetta: revocati 21 giornalisti dall’ufficio stampa siciliano

Erano pagati a cinque mila e seicento euro al mese

NOV 23, 2012 -

Saponara, (askanews) – Basta con gli sprechi e i lussi del passato in Sicilia serve un cambiamento e il neopresidente della regione Rosario Crocetta inizia con i tagli a partire dall’ufficio stampa.”L’ufficio stampa li ho revocati tutti, ventuno, perché ventuno possono fare Il Corriere della Sera e Repubblica insieme, ventuno caporedattori, pagati a cinque mila e seicento euro al mese: c’è n’era uno a Bruxelles che non ci andava mai e prendeva quindici mila euro, e ha anche il coraggio di parlare, io sono stato dodici volte l’anno scorso a Bruxelles per andare a vedere che facevano questi uffici, e non l’ho trovato mai, solo una volta l’ho visto e intanto beccava quindici mila euro senza sapere neanche dov’era”.Revocati dunque i ventuno giornalisti, con qualifica di caporedattore, ereditati dai suoi predecessori, Totò Cuffaro e Raffaele Lombardo, all’ufficio stampa della Regione Sicilia. Per i giovani invece le porte di Palazzo d’Orleans saranno aperte.”I giovani, io ne farò entrare migliaia alla Regione, non per fare nuove assunzioni, che non si possono fare per legge, ma per poter dare a questi ragazzi gli strumenti per entrare nel mercato del lavoro veramente, e anche svecchiare la macchina regionale, perché un giovane che entra comincia a essere anche una sentinella di legalità”.