Milano, (askanews) – “Il fatto più eclatante è l’apertura alla mafia delle porte della Regione Lombardia nel suo ruolo di comando più alto. Immaginare che un assessore sia stato eletto coi voti comprati tramite i clan mafiosi ci deve preoccupare, tanto più che quella realtà si è sviluppata in un ambito politico dove l’esistenza delle infiltrazioni mafiose al nord erano negate”. Il candidato del centrosinistra alla Regione Lombardia, Umberto Ambrosoli, torna a denunciare le infiltrazioni della criminalità organizzata al Pirellone durante la sua conferenza stampa al Teatro Litta a Milano.