Milano: le voci e i suoni della città in un’opera di Garutti

Inaugurata nel quartiere avveniristico di Porta Nuova

NOV 16, 2012 -

Milano, (askanews) – Voci dal sottosuolo che riecheggiano in superficie, rumori di superficie che raggiungono la città sotterranea. Un collegamento tra i diversi livelli della città del futuro, multilivello, quella che sta sorgendo a Milano, nel quartiere avveniristico di Porta Nuova, tra la stazione Garibaldi e Corso Como, in mezzo a grattacieli nuovi di zecca. Una suggestione offerta da Alberto Garutti con la sua opera appena inaugurata in una piazza circolare di 2300 metri quadrati, ai piedi del grattacielo più alto d’Italia. Ventritré tubi di metallo cromato ottone si arrampicano su quattro piani sotterranei, che ospiteranno un parcheggio, per raggiungere la base della piazza. Appoggiando l’orecchio si possono ascoltare suoni e rumori o dialogare a diversi piani di distanza. Alberto Garutti:”Questo ampio squarcio che promette passaggi tra garage – ha speigato – ha offerto l’occasione per produrre un’opera che racconta le voci e la vita della città. E’ una metafora: le città non sono fatte solo di strade e di piazze, sono sistemi di relazioni dove le persone hanno un valore enorme”Sulla pavimentazione è incisa la didascalia dell’opera di Garutti: “Questi tubi collegano tra loro vari luoghi e spazi dell’edificio. Quest’opera è dedicata a chi passando di qui penserà alle voci e ai suoni della città”. La struttura è destinata ad essere un arredo permanete del nuovo quartiere.