No Tav attaccano le trivelle in Valsusa: tensione con la polizia

Vicesindaco di San Didero: lo Stato cerca effetto sorpresa

NOV 15, 2012 -

Valsusa, (askanews) – Avevano organizzato una “battitura delle reti”, urtare con pietre e bastoni contro le recinzioni metalliche del cantiere dell’Alta Velocità in Val di Susa. Ma ben presto l’azione dei No Tav all’autoporto, dove sono in corso dei sondaggi con le trivelle, si è trasformata in un duro confronto con le forze dell’ordine.I manifestanti hanno lanciato all’indirizzo della polizia pietre e petardi, e poi anche una molotov. Gli agenti ha risposto con dozzine di lacrimogeni e idranti, proprio per evitare che i No Tav si avvicinassero al cantiere. Un’altra serata di tensioni dunque, che per Giorgio Vair, vicesindaco di San Didero, in Valsusa, ha nello Stato un preciso responsabile:”Mi sembra che lo Stato cerchi di usare solo l’effetto sorpresa. E’ una prova di militarizzazione eccessiva che urta i residenti della valle”.