‘Ndrangheta, arrestate 39 persone da Reggio Calabria a Como

Condizionavano appalti e in alcuni casi il voto

NOV 13, 2012 -

Reggio Calabria, (askanews) – “L’uomo sacro della sacra Corona è un fratello di sangue”.A parlare è uno degli esponenti di spicco dei 39 uomini legati alla ‘ndrangheta finiti in manette grazie all’operazione dei carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria.Gli arresti sono stati eseguiti oltre che nelle province di Reggio Calabria, nella zona della Locride in particolare, anche a Vibo Valentia, Cosenza e Como.Le accuse vanno dall’associazione mafiosa all’estorsione: in particolare gli arrestati viziavano gli appalti pubblici con le loro attività economiche nel settore edilizio e anche la vita politica delle zone di influenza, ad esempio condizionando il voto per l’elezione del Presidente della Comunità Montana “Aspromonte Orientale”, non indagato. L’indagine ha anche permesso di scoprire un’articolazione all’interno della struttura della ‘ndrangheta finora sconosciuta. Si tratta della “corona”, che riunisce le ‘ndrine di località meno importanti e più piccole.