La fiorista che volle coltivare zafferano nel Nord della Francia

Avventura coraggiosa di Jacqueline per produrre la costosa spezia

NOV 3, 2012 -

Lille, (askanews) – Scommettere su un pezzo di terra. E’ quello che è accaduto nel 2009 a Jacqueline: per prima, volle provare a coltivare zafferano nel nord della Francia. Così questa signora – un passato da fiorista – decise di piantare 250 bulbi di crocus sativus, la pianta da cui viene estratta la spezia. Nonostante i dubbi degli scettici, le piante crebbero floride.”La gente mi diceva che non sarebbero mai cresciute nel Nord. Ma è come nel film ‘Giù al Nord’. La gente aveva una certa idea del Nord, del suo clima. E’ convinta che piova sempre. Lo scorso anno è stato meraviglioso”.Lo zafferano è ricavato dagli stigma di questi fiori: per un grammo occorrono 200 boccioli. Non a caso è soprannominato “oro rosso”: costa oltre 32mila euro al chilo. E la raccolta meticolosa e il processo di estrazione sono una delle ragioni del suo prezzo.”Recido lo stelo appena sotto il fiore in modo da non prendere su la terra. Poi torno a casa per potarli. Questo vuol dire che stacco i pistilli dai fiori ma sto attenta a non rovinarli. Io non voglio la polvere dei pistilli”Ogni mattina all’alba jacqueline va nei campi. E’ un viaggio necessario: i fiori sbocciano di notte e dopo appena 36 ore sono appassiti.”E’ il fiore che comanda, non tu. Il crocus sativus è capriccioso. E io sono al suo servizio”.In molti, dopo l’esperienza di Jacqueline, ne hanno seguito l’esempio. Così oggi ci sono diversi produttori di zafferano nel Nord della Francia. Ma la produzione non è cosa semplice. Jacqueline ogni anno produce solo 100 grammi di zafferano, regalando un tocco di esotico a questo angolo del nord della Francia.(Immagini Afp)