Milano, (askanews) – Lunghe code, ressa e tifo da stadio con tanto di gadget personalizzati. Il fenomeno Matteo Renzi ha fatto tappa a Milano nel suo tour in camper per le primarie del Partito Democratico. Tutti occupati i 1.400 posti del Teatro Dal Verme per ascoltare il sindaco di Firenze, mentre circa 300 persone non sono neanche riuscite ad entrare.Renzi, abbigliamento casual con camicia bianca e pantaloni blu, ha ripetuto il monologo che ha caratterizzatotutte le tappe del suo tour, aggiornato conriferimenti alla situazione milanese, dall’Expo al volontariato. Poi ha parlato della vecchia politica da rottamare.”Questi 20 anni – ha detto dal palco – sono stati un’occasione persa per l’italia per colpa di una classe politica che non ha saputo vcogliere il tempo che gli si poneva davanti”.Anche la scenografia è più o meno sempre la stessa, con lascritta ‘Adesso’ proiettata su un megaschermo alle spalle delpalco e una gigantesca scritta in polistirolo ‘Cambiamo l’Italiaadesso”. Il pubblico, eterogeneo ma in cui spiccavanosoprattutto giovani e giovanissimi ha applaudito con convinzione molti passaggi dei discorsi del “rottamatore” di Firenze. “Quando siamo stati al governo – ha detto – eravamo talmente antiberlusconiani che non abbiamo neanche fatto la legge sul conflitto di interessi. Non siamo stati capaci di reggere un governo, abbiamo votato Prodi e ci siamo trovati D’Alema”